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Siete sempre stati abituati a prendere le impronte con paste siliconiche che dovevano indurire in bocca per diversi minuti. Questo fondamentale ed inevitabile passaggio per poter procedere a lavori protesici poteva risultare in alcuni casi un po’ fastidioso per la sensazione di nausea e soffocamento. Con lo scanner tutto questo non avviene più!

Basta passare uno scanner che ha la forma di un pennarello che attraverso una sofisticata telecamera analizza e riproduce sul computer in 3D il cavo orale del paziente. Il file digitale viene spedito in alta definizione all’odontotecnico che procederà alla realizzazione del manufatto protesico.

Un ulteriore vantaggio è che l’impronta della bocca viene archiviata in un database digitale: qualora si dovesse estrarre un dente o si fratturasse una porzione di smalto, è possibile “costruire” il nuovo elemento tale e quale all’originale!

É una tecnologia d’avanguardia estremamente precisa per gli operatori e assolutamente “comoda” per i pazienti.