Chirurgia orale e implantoprotesi:
Professionisti altamente qualificati per interventi chirurgici sicuri.
La nostra filosofia è quella di accompagnare il paziente con un approccio il meno invasivo possibile cercando di prevenire malattie dentarie per evitare il più possibile di dover ricorrere a sedute chirurgiche che tuttavia a volte si rendono necessarie per curare malattie già in corso.
La chirurgia orale si occupa infatti di intervenire per le problematiche più gravi ad esempio con estrazioni, rimozioni di cisti e tecniche ricostruttive a carico dei seni mascellari.
L’ implantologia in particolare si riferisce alla sostituzione di un dente mancante tramite l’inserimento nell’osso di una vite in titanio, alla quale poi verrà applicata la corona del dente. É una procedura che si fa di routine, ma che ha bisogno di particolare attenzione sia da parte del dentista che del paziente.
Il successo di un impianto infatti è la cosiddetta “osteointegrazione”, cioè un’intima unione tra l’osso e l’impianto che avviene se l’ambiente è pulito e libero da colonie batteriche e se la zona nei primi mesi non viene sottoposta a forti carichi masticatori.
L’ osteointegrazione avviene in media dopo 4-5 mesi, tranne in alcuni casi in cui si possono avere denti fissi già a partire dal giorno in cui viene eseguita l’implantologia.
Studio Pennacchioni si avvale di staff altamente qualificato e preparato per operare in modo efficace, in tempi rapidi e con decorsi post-operatori meno dolorosi grazie anche all’utilizzo di tecnologie di ultimissima generazione.
Quando togliere i denti del giudizio?
I denti del giudizio spuntano solitamente fra i 18 e 25 anni.
In alcuni casi non compaiono o perchè rimangono “incastrati” dentro l’osso o perché proprio non si forma il germe. L’estrazione non è sempre necessaria e ogni caso va valutato a sé!
In alcuni casi è consigliabile toglierli prima che si formino completamente, in altri casi la rimozione è assolutamente necessaria: quando sono cariati, quando compaiono ascessi, quando sono parzialmente intrappolati nella gengiva e quando si decide di sottoporsi a intervento ortodontico.
Per l’estrazione degli ottavi inferiori è sempre necessario eseguire una radiografia panoramica e talvolta anche una TAC, per valutare bene la posizione del nervo, che non deve interferire con le radici del dente.
Dott. Matteo Brusco